L’apertura della Pinacoteca “Giuseppe De Nittis”, nella splendida sede di Palazzo della Marra, segna una data storica per la città di Barletta che vanta, fin dal 1914, la collezione più ricca e prestigiosa delle opere del celebre pittore che rappresentò uno dei momenti più alti dell’arte dell’800 in Europa. De Nittis era nato a Barletta nel 1846, si era formato a Napoli, conquistò fama e successo a Parigi e a Londra, morì a soli 38 anni a Saint-Germain-en-Laye. La Pinacoteca che accoglie le sue opere, donate alla città natale dalla moglie Léontine Gruvelle, non rappresenta soltanto una sede museale, ma assume anche il significato di un ritorno a casa del grande artista che rinnova, dalla Puglia, il dialogo con i protagonisti dell’arte e della cultura del XIX secolo. Il percorso museografico, allestito per grandi temi, parte dall’esperienza napoletana con i paesaggi dal vero, si sofferma sulle pendici del Vesuvio, si distende lungo il fascino della modernità e della mutevolezza delle metropoli, Parigi e Londra, si apre alle suggestioni del gran mondo, svela il lirico intimismo per Léontine e le figure femminili che furono care al pittore barlettano. Dalla Pinacoteca, De Nittis europeo si ripropone al mondo dell’arte e della cultura anche con un programma di mostre dedicate agli artisti che con lui animarono Parigi nella seconda metà dell’Ottocento.
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